Via libera alle doppiette nelle aree contigue ai parchi

Via libera alle doppiette nelle aree contigue ai parchi
Già domenica i cacciatori potranno sparare

Il Consiglio Regionale ha approvato la legge che restituisce anche ai cacciatori non residenti la possibilità di tornare ad esercitare il loro hobby nelle aree contigue. Soddisfatti i consiglieri Gino Garibaldi, Franco Rocca (Pdl), Marco Limoncini (UDC) ed Ezio Chiesa (Gruppo Misto). Protestano invece le associazioni ambientaliste.

Il Consiglio Regionale ha approvato il testo unificato sulla caccia nelle aree contigue ai parchi, che già da domenica consentirà ai cacciatori, anche non residenti, di tornare ad imbracciare le doppiette. I voti favorevoli sono stati ventisette, quelli contrari due, di Aldo Siri e Lorenzo Pellerano della Lista Biasotti. Secondo i consiglieri del Pdl Gino Garibaldi e Franco Rocca “si tratta di un’iniziativa importante, la legge costituisce un sostegno concreto per la salvaguardia dei territori limitrofi ai parchi”. Ezio Chiesa del Gruppo Misto rimarca come la legge risponda “alle esigenze degli agricoltori che vivono nell’entroterra penalizzati dai continui danni provocati dagli ungulati”. Aggiunge Marco Limoncini dell’UDC: “Abbiamo dato prova di grande responsabilità nei confronti dei nostri territori montani, dei cacciatori, degli agricoltori e soprattutto di chi vive nell’entroterra”. Secondo WWF, Italia Nostra, Enpa e Lipu invece la legge è “illegittima, come un altro paio già dichiarate incostituzionali dalla Consulta”.