Violenze su disabili psichici e mentali: chi sono i sette arrestati

Sono quattro uomini e tre donne, di età compresa fra 30 e 49 anni. Lavoravano in una residenza assistita di Reppia, in Val Graveglia. Ad incastrarli i filmati delle telecamere installate dai carabinieri.

Numerosi episodi di violenza nei confronti di disabili psichici e fisici: questa l’accusa per la quale sono stati arrestati sette infermieri ed operatori socio-sanitari che lavoravano presso la residenza assistita “I Cedri” di Reppia, in Val Graveglia. In manette sono finiti quattro uomini e tre donne: gli uomini sono un 49enne ed un 31enne di Genova, un 40enne di Cogorno ed un 38enne di Ne; le donne una 30enne di Novi Ligure, una 49enne di Rapallo ed una 38enne di Chiavari. Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Chiavari con l’ausilio dei colleghi delle compagnie di Santa Margherita Ligure e Sestri Levante, nonché del personale del Nas di Genova, hanno preso avvio ad ottobre a seguito di una segnalazione anonima. Sono state le telecamere installate dai militari all’interno della residenza assistita, convenzionata con l’Asl 4, a portare alla luce quanto accadeva a Reppia. Pesantissimi i capi d’accusa: violenza privata, lesioni e maltrattamenti, ed anche sequestro di persona, per aver costretto in ripostigli e spazi angusti i malati soggetti alla loro custodia. I sette arrestati si trovano ora agli arresti domiciliari, mentre gli psicologi dell’Asl sono al lavoro per aiutare le vittime delle violenze a superare il trauma di quanto vissuto. Le indagini continuano.