Volti sospetti in Chiesa, uno dei due aveva 0,3 grammi di marijuana

I due, già conosciuti dalle forze dell’ordine, sono stati seguiti da un agente in borghese del commissariato di polizia. Avevano metro e nastro adesivo, attrezzi per rubare nelle cassette delle offerte.

Erano già ben conosciuti alle forze dell’ordine, soprattutto perché specializzati nel commettere piccoli furti, in particolar modo all’interno delle chiese. Per questo motivo quando un agente del commissariato di polizia di Chiavari li ha notati, pur essendo in quel momento fuori servizio, ha deciso di seguirli e nel contempo avvertire la centrale. I due, in effetti, si sono introdotti in una chiesa di Chiavari ed hanno iniziato a muoversi all’interno del luogo di culto, forse in attesa del momento più adatto per commettere un furto. Furto che però non c’è stato, anche se quando l’agente li ha fermati li ha trovati in possesso di un metro a molla e di nastro biadesivo, tipici strumenti di lavoro per chi vuole rubare nelle cassette delle offerte. Senza reato non è però stato possibile procedere né con l’arresto e nemmeno con la denuncia. Uno dei due però, un lavagnese di 36 anni, è stato segnalato alla Prefettura perché trovato in possesso di 0,3 grammi di marijuana. Nessun provvedimento è stato invece assunto nei confronti del suo amico, residente a Savona.