Zoagli, Mussi spiega perchè ha abbandonato l’aula del consiglio comunale

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La piazza di Zoagli dove si trova il municipio

Il consigliere del gruppo di opposizione “Zoagli nel Cuore” Mirko Mussi spiega perché è uscito dall’aula durante l’ultimo consiglio comunale, nel momento della votazione sui debiti fuori bilancio che, dice “raggiungono i 120.000 euro, ma in quella seduta sono stati ridotti a poco più di 86.000”. E poi va avanti così: “Sono consapevole della difficile situazione ereditata dall’attuale governo del paese, ma vedo il rischio di far passare tutto come una questione meramente tecnico-finanziaria, addossando le responsabilità ai soli funzionari, perdendo di vista l’aspetto politico della questione. L’attuale amministrazione non può nascondersi dietro la (oggettiva) competenza tecnica dell’assessore alle Finanze per liquidare la questione come un necessario raddrizzamento di una cattiva (e personalistica) gestione degli uffici – spiega -.

Visto che l’intero consiglio è “nuovo” e senza legami con la passata amministrazione, l’azione di analisi del pregresso avrebbe dovuto essere condivisa in fase istruttoria, non soltanto presentata al consiglio al suo termine in un atto bello che confezionato, dal quale sicuramente discenderanno responsabilità che non possono esserci imputate. Per questo la minoranza è uscita dall’aula: per sottolineare la mancanza di giudizio politico sulla questione. Il mio personale voto a favore delle linee programmatiche dell’amministrazione, nonostante a primo acchito possa apparire il contrario, si inserisce in questa stessa ottica – chiude Mussi – finito un ciclo politico durato un ventennio, si deve voltare pagina e questa era la chiara e sincera volontà di tutte le forze candidatesi a guidare il paese nelle ultime elezioni. Chiara e sincera è anche la volontà di collaborare con l’amministrazione per far uscire Zoagli, quanto prima, dalla situazione di crisi generale in cui versa”.