Acqua di Casarza, filtro anti-Mtbe attivo entro dieci giorni

Nel frattempo bisognerà rifornirsi dalle autobotti
Nel frattempo bisognerà rifornirsi dalle autobotti
Nel frattempo bisognerà rifornirsi dalle autobotti

Al termine della riunione di stamattina si è decisa l’istallazione immediata di un filtro che abbatta il livello degli idrocarburi (Mtbe compreso) nell’acqua di Casarza: verrà attivato entro una decina di giorni.

Una decina di giorni è il termine stimato per la fine dell’emergenza idrica di Casarza e Makallè: il tempo necessario a posizionare un filtro a carbonio che permetterà di abbattere i livelli non solo del Mtbe, ma in generale degli idrocarburi. La notizia giunge al termine dell’incontro tenutosi stamattina dal sindaco della cittadina Giovanni Stagnaro con Sap, Ato e i tecnici di Città Metropolitana e Regione, interessati per via della posizione del filtro che dovrà essere collocato in una zona adiacente l’alveo del Petronio. “Emanerò un’ordinanza che consentirà di utilizzare subito il filtro – spiega Stagnaro – in modo da risolvere il disagio per la cittadinanza nel più breve tempo possibile e soprattutto prima della riapertura delle scuole”. I livelli di Mtbe nel frattempo in questi giorni hanno dato risultati altalenanti verso il basso e, pur sembrando destinati a scendere comunque, il Comune vuole tutelare i cittadini anche con un ulteriore intervento di bypass che scongiuri il rischio di una nuova emergenza: “Con l’Ato e il Comune di Sestri Levante abbiamo raggiunto un accordo per la realizzazione di un bypass che in caso di necessità ci dia la possibilità di attingere al pozzo di via Sara 1 a Sestri Levante – prosegue il sindaco -. Partiremo subito con la progettazione e ci vorrà circa un mese: occorrerà far passare la tubazione sotto la pista ciclabile e lavorare per lotti visto che si tratta di un intervento che richiede risorse più ingenti”. In attesa dell’attivazione del filtro, la cittadinanza e gli abitanti di località Makallè che ricevono l’acqua dal pozzo di Case Nuove dovrà continuare a rifornirsi tramite le autobotti. Per le persone in difficoltà. Ricorda poi il primo cittadino di Casarza, il rifornimento avviene porta a porta tramite l’azione dei servizi sociali.