Acqua, forse una svolta per la causa al Giudice di Pace di Chiavari

Acqua, forse una svolta per la causa al Giudice di Pace di Chiavari
La prossma udienza del caso - acqua sarà il 9 aprile

Il Comitato “Acqua bene comune” esulta per un pronunciamento del Consiglio di Stato: la quota pagata in bolletta a beneficio del gestore sarebbe illegittima dal luglio 2011.

La prossima udienza davanti al Giudice di Pace di Chiavari è fissata al 9 aprile, ma cresce l’ottimismo sulla possibilità di vincere la singola causa nel comitato “Acqua bene comune” di Genova e in Elisabetta Del Signore, che, con l’appoggio del comitato, si è esposta in prima persona nella vertenza per il rimborso della quota di tariffa pagata a favore del suo gestore: Idrotigullio. La ricorrente, infatti, si basava sul risultato del referendum del giugno 2011 ed oggi sembra avere dalla propria parte anche il Consiglio di Stato. Si legge sul sito internet del Comitato: “L’Autorità per l’Energia Elettrice ed il Gas, incaricata di formulare la nuova tariffa all’indomani del referendum, aveva chiesto un parere al Consiglio di Stato circa la remunerazione del capitale investito, ovvero il profitto garantito del 7% presente nelle bollette. Il Consiglio di Stato ha risposto confermando quanto precedentemente affermato dalla Corte Costituzionale: dal 21 luglio 2011, data di proclamazione della vittoria referendaria, la remunerazione del capitale investito doveva cessare di essere calcolata in bolletta”.