Adesso Rapallo ha un piano del traffico: le zone pericolose su cui intervenire

camion incastrato

Il voto della maggioranza, ieri sera, nel consiglio comunale di Rapallo, ha portato, quando ci si avvicinava già alla mezzanotte, all’approvazione del Piano urbano del traffico, redatto dal dipartimento Celi dell’Università di Genova.

Contrari i due consiglieri di Pd e M5S, che sollecitavano l’applicazione pratica immediata di alcuni elementi di questo piano e più coraggio sul fronte della mobilità sostenibile. Il piano suggerisce l’inversione dei sensi di marcia tra via Roma e via Trieste, soluzione che lascia perplesso anche il consigliere di maggioranza Eugenio Brasey, e indica come punti a particolare rischio incidenti l’incrocio di via della Libertà con via Gorizia e corso Colombo. La città, hanno detto le due ingegnere che hanno redatto il piano, non ha un altissimo numero di veicoli pro capite, forse in ragione dei tanti anziani presenti, ma ha un traffico sostenuto ed un’alta incidentalità sulla quale lavorare, determinata dalla promiscuità dei mezzi. Non ci saranno applicazioni immediate, per non pesare sulla situazione già resa difficile dal cantiere del San Francesco. In futuro, poi, a modificare il quadro, dovrebbe arrivare l’abbassamento dei sottopassi ferroviari di via Amendola e via Rosselli. Approvato anche il piano dei parcheggi, che prevede progetti imponenti ma tutti a carattere futuro, con posti interrati sotto al vecchio ospedale di piazza Molfino, il campo Macera, i campi da tennis di via Mameli, e il parcheggio di interscambio del Poggiolino.