Apnee notturne, una legge regionale per diminuire i rischi

La sindrome, secondo alcune statistiche, causerebbe il 60% degli incidenti stradali.Un intervento regionale per la prevenzione della sindrome delle apnee notturne, è quanto proposto dal consigliere regionale del PD Luigi Cola. Si tratta di una patologia respiratoria diffusa che colpisce il 4% della popolazione maschile e il 2% di quella femminile compresa fra i 40 e i 65 anni d’età. La sindrome determina non solo gravi conseguenze cardiovascolari nel medio-lungo periodo, ma anche una serie di alterazioni memo-cognitive collegate all’insonnia, come l’ipersonnolenza diurna e una scarsa capacità di concentrazione ed attenzione. L’apnea notturna è anche alla base dei cosi detti “colpi di sonno” che colpiscono i conducenti di mezzi privati e autotrasportatori e che secondo le statistiche rappresentato la causa del 60% dei sinistri stradali. La legge dovrebbe mirare ad accrescere la prevenzione dei rischi per la salute, avviando un confronto con le Associazioni di categoria delle imprese di trasporto, le organizzazioni sindacali dei lavoratori, del volontariato e dei consumatori e che conduca alla realizzazione di iniziative informative e preventive rivolte ai conducenti dei mezzi di trasporto di cose e persone.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it