Camorra e droga, quattro arrestati
Gli arrestati sono tutti originari di Torre del Greco e Ercolano, affiliati al clan “Ascione – Montella”, trasferitisi nel Tigullio per sfuggire a una faida.Nella notte tra domenica e lunedì, nell’ambito dell’operazione “Reset”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, tesa a disarticolare i clan “Ascione – Montella” e “Iacomino – Birra”, che operano a Ercolano, i Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, supportati da quelli di Sestri Levante, hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere – su un numero complessivo di 54 – nei confronti di Giuseppe D’Amato, trentaduenne, la moglie Luciana Vivace, ventottenne, Domenico Savio Montella, di 41 anni, e Angelo Malabruzzi, di 37 anni, tutti domiciliati a Sestri Levante e a Casarza Ligure. Sul capo dei quattro pende l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante del vincolo associativo di stampo camorristico. Le indagini, condotte a partire dal 2003, hanno consenito ai Carabinieri di verificare un traffico di sostanze stupefacenti dalla Campania al Tigullio, dove poi alcuni affiliati del clan “Ascione – Montella” si sono rifugiati a seguito dei vari eventi omicidiari (iniziati nel 2003) che avevano coinvolto i vertici del clan camorristico di appartenenza. Nel Levante ligure essi avevano infatti importato una colonia della loro Ercolano, impiantandovi le proprie attività delittuose. Gli arresti sono stati effettuati nelle prime ore del mattino dell’11 giugno e i quattro sono stati portati nelle cerceri di Chiavari e di Genova Pontedecimo.
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