Un’interpellanza e un’interrogazione di Bozzo

I consigliere comunale del gruppo consiliare “Uniti per Camogli” hainterrogato il sindaco su due argomenti.Il consigliere Comunale di Camogli Agostino Bozzo ha presentato un’interrogazione in merito alla stipulazione dell’atto della cessione dell’area pubblica di 1250 metri quadri, ex gasometro, in via Cuneo, regolmente ceduta attraverso un’asta pubblica. Successivamente, oltre alla sistemazione e riqualificazione del primo tratto di via San Bartolomeo e di sei posti pubblici della via e la riqualificazione del Rio Gentile nel tratto adiacente al terreno interessato – tutte opere pubbliche previste dalla Giunta -, si è provveduto a formalizzare un atto per l’utilizzo privato perpetuo a fronte dell’area che non fa parte dell’Astabandita per il Mappale indicato per una rampa di ingresso all’autorimessa. Bozzo chiede al sindaco le motivazioni e le procedure di una cessione che avrebbe dovuto seguire le procedure previste dall’Asta, trattandosi di pubblica proprietà, e non, a suo parere, essere confuso con le opere di urbanizzazione previste.
Bozzo, del Gruppo Consiliare “uniti per Camogli”, ha presentato anche un’interpellanza in relazione a una delibera della Giunta dello scorso febbraio sul “Protocollo d’intesa” fra il Comune di Camogli e la “Società Sviluppo Camogli SRL” per l’utilizzo di personale dipendente del comune da parte della stessa società. Considerato che la prestazione di lavoro, anche dopo il normale orario lavorativo, è vietata ai dipendenti pubblici, anche in conformità alle norme previste dal Testo Unico dei pubblici dipendenti e che solo in stato di part time e con speciali autorizzazioni sono consentite deroghe anche per lavoro autonomo e studi professionali, ma niente di tutto questo è citato nella delibera della Giunta, Bozzo interpella in sindaco per sapere se ritenga o no opportuno revocare questa delibera.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it