Campagna elettorale, Bordero attacca Valentina Ghio

Campagna elettorale, Bordero attacca Valentina Ghio
Gianteo Bordero, capogruppo del Pdl a Sestri Levante

Il capogruppo del Pdl rinfaccia all’attuale assessore “cementificazione” e aliquote Imu: «Non può parlare di “Sestri che vorrei” perché ha sottoscritto le scelte dell’attuale amministrazione».

La campagna elettorale di Sestri Levante non è ancora entrata nel vivo, ma non mancano le polemiche. Il capogruppo del Pdl, Gianteo Bordero, va all’attacco della candidata sindaco del Pd, Valentina Ghio, e lo slogan programmatico “La Sestri che vorrei” che accompagna la sua campagna elettorale. Ecco le parole di Bordero: “Dovrebbe dire “la Sestri che ho già voluto”, visto che ha sempre diligentemente alzato la mano per approvare il rovinoso operato dell’attuale amministrazione comunale”. Bordero cita, in particolare, operazioni edilizie definite “cementificazione” e le aliquote Imu, considerate troppo elevate, sulla prima casa e su quella in comodato gratuito ai figli.