“Ecco come si attraggono i turisti cinesi”

Franco Orio, presidente di Portofino Coast
Franco Orio, presidente di Portofino Coast
Franco Orio, presidente di Portofino Coast

L’analisi di Franco Orio, anche nella prospettiva di EXPO: «Da noi mancano le connessioni wi-fi gratuite, che i cinesi esigono. Attenzione, amano il mare, ma vissuto in maniera diversa».

Riportiamo l’intervento di Franco Orio, presidente del Consorzio Portofino Coast, andato in onda questa mattina nel corso del nostro programma RadioAzione.

Si parla molto di nuovi mercati come prospettiva di sviluppo turistico anche per il nostro comprensorio. In particolare la Cina sembra essere oggetto di grande attenzione da parte degli operatori turistici, anche in concomitanza con EXPO 2015. Qual è il suo punto di vista?

“I nuovi mercati rappresentano una grande sfida e una grande opportunità per il turismo. Infatti la globalizzazione è diventata un fattore determinante anche in campo turistico e i mercati emergenti, in particolare la Russia e la Cina, offrono importanti opportunità di crescita per il mercato turistico globale. La sfida consiste nel saper cogliere le differenze nei viaggiatori di questi paesi, derivanti dalle diverse realtà socio-culturali da

cui provengono. Quindi per approcciare questi nuovi mercati bisogna dotarsi di strumenti adeguati, che permettano non solo di attivare i necessari contatti, ma anche di saper offrire al cliente esattamente quello che sta cercando e si aspetta. L’Expo rappresenta certamente un’occasione importante per avvicinare un maggior numero di viaggiatori provenienti da questi paesi ( si attendono in Italia circa 1 milione di cinesi), e mi auguro che il nostro Paese possa farsi trovare pronto a questo appuntamento”.

Nel nostro comprensorio sono arrivati ormai da tempo i Russi, per quanto riguarda i cinesi cosa stiamo facendo?

“Ci stiamo preparando, anche se effettivamente la nostra destinazione è richiesta per il momento da quei cinesi che hanno già effettuato un viaggio in Italia e visitato le mete più famose ( Roma, Firenze, Venezia, Milano), e vogliono vedere altre cose, quindi i numeri potenziali di visitatori a cui possiamo ambire non sono altissimi. La Cina è un mercato enorme, ricco di opportunità ma molto diversificato, e per affrontarlo è necessario conoscerlo. Bisogna cioè capire come vivono, come si muovono, come prenotano le loro vacanze, conoscere i loro gusti e le loro abitudini. Per questi viaggiatori è importantissimo ad esempio il collegamento wi-fi gratuito perché sono sempre connessi, vogliono avere la possibilità di effettuare i pagamenti con China Union Pay/Alipay, trovare nei posti che visitano materiale informativo nella loro lingua e una proposta gastronomica compatibile con le loro abitudini”.