Ezio Chiesa su Fincantieri: “I lavoratori dicano sì all’accordo per Riva Trigoso”

Ezio Chiesa su Fincantieri: “I lavoratori dicano sì all’accordo per Riva Trigoso”
Il consigliere Ezio Chiesa davanti alla Prefettura

Il consigliere regionale invita i lavoratori dello stabilimento rivano ad approvare il pre-accordo che conferma la vocazione militare del cantiere”. Sempre delicata la situazione di Sestri Ponente.

Arrivano ancora reazioni e commenti dopo la manifestazione di oggi a Genova dei lavoratori dello stabilimento di Sestri Ponente della Fincantieri. Fiom Cgil chiede all’azienda di adoperarsi affinché anche durante i lavori del ribaltamento a mare venga assicurata al cantiere la continuità produttiva. Il consigliere regionale di Liguria Viva Ezio Chiesa chiede al Governo di sbloccare il finanziamento del ribaltamento a mare ed auspica inoltre che i lavoratori di Riva Trigoso e del Muggiano diano mandato alle organizzazioni sindacali di siglare l’accordo che riconfermi la vocazione militare dei due stabilimenti. Gino Garibaldi del Pdl rimarca la bontà del protocollo sottoscritto per Riva Trigoso e chiede che si lavori uniti affinché dall’incontro il ministro Romani arrivi la necessaria commessa per Sestri Ponente. Marco Limoncini dell’UDC rimarca invece il grande patrimonio industriale rappresentato da Fincantieri, i cui stabilimenti, dice “devono essere salvaguardati a tutti i costi, così come la forza e l’unità dei lavoratori”. Sinistra Ecologia Libertà torna invece a scagliarsi contro l’amministratore delegato Giuseppe Bono, definito “più un commissario liquidatore che un manager impegnato nella difesa di una risorse industriale per l’Italia come la cantieristica”. In piazza oggi è sceso anche il Presidente della Provincia Alessandro Repetto, lamentando “la totale e inaccettabile assenza di interlocutori governativi che rende impotenti noi amministratori locali”.