Famiglie povere, i Comuni della Val Petronio investono

Firmato un protocollo di intesa per gestire il Centro unico di distribuzione alimentare, nato nel 2014 e condiviso da Caritas, Comuni e parrocchie del distretto socio – sanitario 16. C’è un fondo precostituito.

Continua a crescere la domanda da parte di famiglie in situazione di povertà, in tutti i sette Comuni del distretto socio sanitario 16, che fa capo al Comune di Sestri Levante, e così c’è un salto di qualità nelle attività del Centro unico di distribuzione alimentare, attivo dall’11 dicembre 2014, con l’obiettivo di recuperare e ridistribuire gli alimenti a persone e famiglie in condizione di indigenza. Dopo alcuni incontri tra i Comuni, i parroci, i volontari del Centro e la Caritas, infatti, è stato siglato un protocollo di intesa che, da una parte, definisce le modalità di sostegno al Centro, dall’altra svolge una funzione di coordinamento. E’ previsto, infatti, un tavolo di lavoro che verrà convocato con cadenza trimestrale, ma si è definito anche un paniere di spesa di 80 euro a famiglia, che ogni amministrazione comunale verserà direttamente sul conto del Cuda, gestito dalla Caritas, per garantire una base di spesa minima, da integrare con le numerose raccolte alimentari. Sono circa un centinaio le famiglie seguire, indicate dai servizi sociali di Sestri, Casarza, Castiglione, Maissana e Varese Ligure.