Fusco a Rapallo, le polemiche: parla il Circolo via della Libertà 61

Fusco a Rapallo, le polemiche: parla il Circolo via della Libertà 61
Rapallo al centro delle polemiche

Il Circolo via della Libertà 61 difende Capurro e si ascaglia contro la giunta Campodonico: “Frena la città con la sua inefficienza e incompetenza”. Intanto Capurro in consiglio regionale presenta un’interrogazione sulla stazione.

Prosegue a colpi di botta e risposta la polemica innescata dal sopralluogo effettuato ieri dall’assessore regionale all’Urbanistica Fusco insieme al consigliere regionale Armando Ezio Capurro. Stavolta a parlare è il Circolo via della Libertà 61, a sostegno di Capurro sindaco, secondo cui “il vero sabotaggio alla città è quello perpetrato dalla giunta Campodonico che ormai, da circa quattro anni, frena la città con la sua inefficienza e incompetenza”. Il Circolo cita a esempio “la piscina chiusa da mesi, il ponte intelligente in ritardo di 280 gg. rispetto ai tempi di consegna, il centro congressi scomparso dal programma lavori pubblici e altro ancora”. E a proposito delle affermazioni di Fusco, il Circolo intende rimarcare che “la demolizione della villa storica a S. Michele di Pagana è una pratica che ha solo ricadute private (un aumento volumetrico del 18,10% passando da 9 a 11 appartamenti) e, per quanto riguarda le difficoltà della circolazione in quel tratto di strada, queste avrebbero potuto, già da anni – si spiega –  essere risolte a costo zero con metodi semplicissimi e con la realizzazione del tunnel che Campodonico sembra aver dimenticato”.

E intanto in consiglio regionale il consigliere Armando Ezio Capurro ha presentato un’interrogazione sui tempi d’attuazione del restauro previsto alla stazione di Rapallo: “Più volte ho sollecitato la società “Centostazioni” che ha risposto come siano in corso alcune modifiche al progetto iniziale – afferma Capurro – La stazione di Rapallo, già dal 2009, avrebbe dovuto essere interessata da interventi di restyling, in quanto inserita nell’elenco degli scali da riammodernare”. L’assessore regionale ai Trasporti Vesco, nella risposta, ha ricordato come la situazione del gruppo a cui fa capo Centostazioni sia molto complicata: “Tocca ora alla Rete Ferroviaria Italiana – ha spiegato – procedere all’approvazione del progetto e a una rapida assegnazione dei lavori”.