Gioco illecito: la polizia sequestra apparecchiature telematiche

Gioco illecito: la polizia sequestra apparecchiature telematiche
Complessa attività di controllo per la polizia

Operazione di controllo del commissariato di Chiavari: un operatore straniero privo di concessione si avvaleva di un mediatore italiano sprovvisto della necessaria licenza di polizia.

Al fine d arginare il dilagare di Centri Elaborazione Dati aperti anche allo scopo di aggirare la normativa sul gioco illecito, il commissariato di polizia di Chiavari ha predisposto una serie di controlli ai punti vendita di una delle catene di esercizi di raccolta scommesse che operano nel Tigullio orientale. Uno dei punti vendita interessati dai controlli investiva anche aspetti strettamente connessi ad autorizzazioni competenti al Comune di Lavagna e pertanto il commissariato ha ricevuto la collaborazione della polizia municipale lavagnese. Tutta l’attività di osservazione, verifica ed identificazione dei soggetti a diverso titolo coinvolti, si è conclusa con il sequestro di apparecchiature telematiche. Queste venivano infatti utilizzate per la raccolta di scommesse su eventi sportivi da un operatore straniero privo di concessione, che si avvaleva di un mediatore italiano sprovvisto della necessaria licenzia di polizia. La magistratura competente ha convalidato il sequestro di tutto il materiale. Il reato ipotizzato consiste nella raccolta abusiva di scommesse esercitata da operatore straniero privo di concessione, attraverso esercente italiano sprovvisto di licenza.