I “cittadini del Tigullio” pronti al presidio. Costa: “Ecco come ho agevolato le imprese”

Il corteo di giovedì in piazza delle Nazioni
Il corteo di giovedì in piazza delle Nazioni
Il corteo di giovedì in piazza delle Nazioni

Lunedì confermata la nuova manifestazione sotto al Comune di Rapallo contro la Tares. Invitati a partecipare anche commercianti di altre località. Il sindaco spiega le nuove tasse su Facebook.

Il “Comitato cittadini del Tigullio” conferma di fare sul serio, con l’organizzazione della nuova manifestazione, lunedì mattina, sotto al palazzo comunale di Rapallo: “Aspettiamo che si uniscano a noi tutti quei cittadini, anche di Santa Margherita, Portofino e Zoagli, che sono stanchi di dover pagare imposte decise dall’alto, senza consultarci prima”, dicono gli organizzatori, che vogliono, proprio lunedì mattina, dal sindaco Giorgio Costa, una risposta sulla loro richiesta di congelamento della Tares, “finalizzato – riprendono – a discutere e decidere, insieme ai cittadini,come, quanto e se dovrà essere pagato questo ennesimo tributo. A questa risposta dovrà seguire, come richiesto, un consiglio comunale con tutti i sindaci del Tigullio. “Se non avremo risposta – è la promessa – il presidio davanti al Comune continuerà ad oltranza”.

Pur senza dichiarare esplicitamente se si possa e voglia congelare il pagamento, il sindaco, Giorgio Costa, affida pensieri sulla questione alla sua pagina Facebook. Per quanto riguarda l’Imu, ricorda “con lunedì 16 si chiude il 2013 in quanto a differenza di altri Comuni nulla è o sarà dovuto sulla prima casa. Ho cercato di agevolare gli esercizi commerciali con le aliquote più basse di tutto il comprensorio, ho agevolato al massimo la concessione di abitazioni ai congiunti nella convinzione che il Cittadino è già troppo vessato”.  Per la Tares, spiega ancora il sindaco “ho cercato di agevolare il residenziale e per quanto riguarda il commerciale/artigianale/produttivo la maggior parte delle categorie economiche paga un importo inferiore rispetto allo scorso anno. Per ulteriormente venire incontro al cittadino ho fatto in modo che gli importi dovuti potessero essere saldati in tre rate: 20 dicembre/31 marzo/31 luglio, previa richiesta da presentare entro il 20 dicembre”.