“I Comuni votino per uscire dalla Città metropolitana”

Ezio Chiesa e Roberto Bagnasco
Ezio Chiesa e Roberto Bagnasco
I consigleri Ezio Chiesa e Roberto Bagnasco

Dopo l’istituzione del nuovo ente, ed in vista di una eventuale abolizione totale delle Province, iniziativa politica bipartisan di Ezio Chiesa e Roberto Bagnasco: “Decidano i consigli comunali”.

Uscire dalla Città metropolitana, sino a che si è in tempo, ovvero prima che una modifica della Costituzione abolisca definitivamente le Province, lasciando in vigore proprio soltanto le Città metropolitane. Lo dicono, con una presa di posizione bipartisan, i consiglieri regionali Ezio Chiesa (Liguria Viva) e Roberto Bagnasco (Forza Italia), che si appellano ai sindaci in carica ed ai candidati delle prossime amministrative: “In base all’articolo 133 della Costituzione, richiamato dal decreto Delrio, i Comuni possono decidere dove stare”. Per uscire dalla Città metropolitana, dunque, salvaguardando la contiguità territoriale, occorre una delibera di consiglio comunale, poi ratificata da Regione e Parlamento. “Già Atp è destinata ad essere inglobata da Amt – dicono Chiesa e Bagnasco -. Se fossimo territorialmente uniti a Genova, alla prima necessità di risparmi anche la Asl 4 sarebbe inglobata alla 3 e così via per le altre risorse del territorio”.