Il consiglio di Rapallo torna a vincolare gli alberghetti di via Gramsci

Il consiglio di Rapallo torna a vincolare gli alberghetti di via Gramsci
Gli alberghetti di Via Gramsci a Rapallo

Intanto, molte piccole imprese turistiche pensano ad investire: esaurito in due giorni il bando messo a disposizione dalla Filse, società finanziaria della Regione, per 13 milioni di euro.

Il Comune di Rapallo torna a vincolare gli alberghetti di via Gramsci e lo farà con il voto di oggi pomeriggio, inserito all’ordine del giorno insieme alle pratiche di debiti fuori bilancio e alle interpellanze dell’opposizione. Dopo che la società Metropolis ha rinnovato il suo ricorso al Consiglio di Stato per ottenere lo vincolo e trasformare in appartamenti le strutture chiuse, infatti, il Comune adempie a quanto, di fatto, richiesto dalla precedente sentenza dello stesso organo di giustizia amministrativa, secondo cui lo svincolo sarebbe stato possibile, in assenza di argomentazioni dell’ente pubblico che contrastassero quelle della proprietà. Secondo il sindaco, Giorgio Costa, il memoriale della Metropolis sbaglia sul numero di camere disponibili e definisce non consona all’attività turistica la posizione degli alberghetti, che, però, è a pochi passi dal mare e da altre strutture, ancora pienamente funzionanti.

Secondo la Regione “è un segnale della rafforzata fiducia degli operatori turistici nell’uscita dal tunnel della crisi”. Al di là delle interpretazioni, alberghi, residenze d’epoca, residenze turistiche e locande hanno risposto con vigore al bando della Filse per gli incentivi da investire nella qualificazione delle piccole e medie imprese turistiche: aperto il 10 dicembre scorso, il provvedimento, che metteva a disposizione 13 milioni di euro per confinanziamenti al 50% di progetti di miglioramento delle strutture, è andato esaurito in due giorni, con richieste, peraltro, sino a 18 milioni. Si prevedono, dunque, investimenti per 36 milioni.