Il depuratore infiamma la campagna elettorale

Palazzo Bianco

Ieri Federico Messuti, uno dei cinque candidati in corsa per la carica di sindaco a Chiavari, ha presentato il suo progetto per la Colmata di Chiavari, legato anche alla realizzazione del depuratore.

Messuti prevede nell’area un polo scolastico, palestre e un centro di formazione post-universitario. Lo attacca Silvia Garibaldi, secondo la quale «in un’area di 100 metri dal depuratore non è ammesso alcun tipo di costruzione che preveda la permanenza di persone. Lo spazio per le promesse di Messuti, semplicemente, non esiste». Mirko Bettoli attacca l’amministrazione uscente: «Per cinque anni non ha affrontato concretamente il tema del depuratore – afferma – trovandoci quindi oggi quasi in infrazione comunitaria e con un progetto altamente impattante». Anche per Davide Grillo non si potrà costruire nell’area di parcheggio asfaltata perché non c’è la distanza minima dal depuratore ed in ogni caso il candidato del MoVimento 5 Stelle esprime riserve sulla possibilità di realizzare un campus scolastico nei pressi di tale impianto. Grillo rilancia quindi l’idea di mantenere il depuratore a Preli, rinnovandone la tecnologia.