Indagine, Toti e Rixi esprimono solidarietà a De Paoli

Il Presidente della Regione Giovanni Toti
Il Presidente della Regione Giovanni Toti
Il Presidente della Regione Giovanni Toti

Il presidente: “Spero l’indagine serva a fare chiarezza”. Il segretario ligure della Lega Nord: “Siamo in un Paese di matti”. Il Partito Democratico invece insiste: “Bruzzone prenda provvedimenti”.

Edoardo Rixi, assessore regionale e segretario per la Liguria della Lega Nord, esprime la propria solidarietà nei confronti del consigliere Giovanni De Paoli, indagato per diffamazione in relazione alla famosa frase sul figlio gay: “Siamo un Paese di matti – dice Rixi – se si arriva ad indagare un consigliere regionale per una frase, peraltro smentita dall’interessato, mentre si lasciano a piede libero delinquenti e criminali di ogni genere”. Anche il presidente Giovanni Toti dice: “Indagato non vuol dire certo colpevole visto che ci sono tre gradi di giudizio ma prendiamo atto dell’indagine sul consigliere De Paoli. Anzi, ci auguriamo che la magistratura possa approfondire e scoprire con i suoi poteri quanto accaduto quel pomeriggio, anche a tutela dello stesso indagato e non solo di chi ha presentato l’esposto”. Diverso il giudizio del gruppo del Pd che, sul piano non giuridico ma politico, dice, in una nota: “Ribadiamo che il presidente del Consiglio regionale Bruzzone deve convocare l’ufficio di presidenza per una censura politica e i relativi provvedimenti conseguenti”.