La scuola al tempo del coronavirus, l’esperienza del Caboto di Chiavari

Caboto
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Il Caboto è stato anche colpito dalla perdite del preside

L’emergenza legata al Covid-19 ha avuto importanti riflessi anche sul mondo della scuola.

Al Caboto di Chiavari l’emergenza sanitaria è coincisa anche con l’improvviso decesso del dirigente scolastico Glauco Berrettoni. La scuola ha deciso che il modo migliore per onorare la sua memoria fosse quello di impegnarsi al massimo nell’avventura delle lezioni a distanza. La professoressa Patrizia Diliberto spiega che da subito si è deciso che la strada di ricalcare l’orario del mattino in video lezioni, come se non fosse cambiato nulla, non era percorribile. Si è invece preferito utilizzare tutti gli strumenti offerti dal progresso tecnologico per convidere il vissuto ed integrare così l’attività scolastica a momenti che aiutassero gli studenti a sentirsi meno isolati, in modo da mantenere la rete di affetto e di cura reciproca che si instaura a scuola. E gli studenti, secondo quanto riferisce l’Istituto, hanno risposto con impegno, partecipazione ed entusiasmo. Un’attenzione particolare è stata poi dedicata agli alunni diversamente abili, con la previsione di attività diverse insieme agli altri compagni, o soltanto con gli insegnanti di sostegno e gli educatori. “Siamo stati appoggiati dalla nostra nuova dirigente, la professoressa Paola Salmoiraghi – conclude la professoressa Diliberto – che ha scelto di aiutarci in questo difficile momento con un profondo senso di responsabilità e professionalità”.