Lavagna, la politica si scontra su due fronti

comune Lavagna
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Palazzo Franzoni, sede del municipio di Lavagna

Polemica a Lavagna sul risanamento del bilancio. Al sindaco Mangiante, secondo il quale il sacrificio del gettone di presenza dei consiglieri non rappresenta una cifra rilevante, replicano Laura Corsi e Mario Maggi di “100% Lavagna”, dicendo: “Nulla di simile, ad oggi, è stato fatto dal Sindaco o dalla Giunta. Attendiamo quindi un grande gesto che lasci un segno tangibile sul nostro povero bilancio”. I due segnalano anche come già la gestione commissariale avesse chiuso con il bilancio in attivo per oltre 3,5 milioni di euro.

Officina Lavagnese, gruppo composto da Aurora Pittau e Guido Stefani, invece, interroga sul depuratore consortile, dopo lo stop della Regione alla progettazione dell’impianto in colmata. I due chiedono, in particolare, “se e come sindaco e giunta sino stati informati della dichiarazione di improcedibilità e quali iniziative si intendano intraprendere, per tutelare i cittadini lavagnesi, sia per la necessità di avere un impianto di depurazione a norma, sia per evitare le sanzioni prevista dalla normativa comunitaria”.