Maltempo, crolli a Boasi e San Colombano

Maltempo, crolli a Boasi e San Colombano
Il rudere crollato a Scaruglia

Una frana lungo la provinciale 77 e un rudere crollato a Scaruglia: gli effetti della pioggia sono tutti in Fontanabuona.

La pioggia incessante delle ultime ore ha prodotto effetti in Val Fontanbuona, in particolare ai due estremi della valle. A Scaruglia, in comune di San Colombano Certenoli, è crollato un rudere. Nessun ferito. Sul posto i vigili del fuoco di Chiavari, il gruppo di protezione civile comunale e il sindaco, Giovanni Solari.

Attorno alle 20.30, invece, un grosso masso è franato sulla provinciale 77, poco più in basso dell’abitato di Boasi, estrema appendice del territorio di Lumarzo. Sono intervenuti i tecnici della Città metropolitana per rimuoverlo.

Della frana di Lumarzo ha parlato, nella conferenza stampa che faceva il punto sul maltempo, il presidente della Regione, Giovanni Toti. Ecco il comunicato diffuso dalla Regione:

“Un’allerta che non è sensibile al Natale e che da gialla è diventata arancione nel corso della giornata. Interessata soprattutto la zona da Portofino a Sarzana, con precipitazioni che cadranno sia sul litorale che sulle prime alture. Mentre nel ponente si potranno verificare situazioni più difficili a seguito della neve che è attesa nell’entroterra Savonese, sia in Val Bormida che in Val Trebbia e da domani sono previste mareggiate su tutta la Liguria”. Lo ha detto il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, questa sera dalla Sala regionale della Protezione civile, insieme all’assessore Giacomo Giampedrone, facendo il punto sulla perturbazione atlantica in arrivo e sull’allerta meteo per piogge diffuse, temporali e neve diramata da ARPAL. “Ringrazio – ha aggiunto l’assessore regionale alla Protezione civile Giampedrone – i Centri operativi dei Comuni interessati che sono aperti e che ci stanno già segnalando le prime criticità, tra cui una frana a Lumarzo in Val Fontanabuona e a Sessarego. A questo punto vedremo come procederà la notte e come risponderanno, da domattina, i grandi bacini a partire dal Magra”. Dall’inizio delle precipitazioni è stato il Tigullio l’area più colpita con 70 millimetri di pioggia caduti dalla mattinata di oggi, sia sulla costa che nell’entroterra, in particolare a Cichero in Val Fontanabuona, in serata si sono registrati 30 millimetri circa di pioggia, in un’ora, nel Chiavarese. “In piccolo – ha continuato Giampedrone – siamo di fronte ad una situazione come quella che si è determinata l’ultima volta, il 10 e l’11 dicembre, singolarmente alcune zone potrebbero essere colpite da fenomeni molto intensi, pertanto serve grande prudenza”. Da domani è previsto vento in crescita e mareggiate sull’intero arco costiero ligure e neve nell’area appenninica dell’entroterra ligure, in particolare quello savonese e genovese. Dal 28 dicembre è previsto un deciso miglioramento della situazione climatica. “Sarà una notte di lavoro – ha concluso Giampedrone – con le criticità dell’ultima perturbazione, anche se con un’entità di ingresso che ci pare un po’ inferiore rispetto all’ultima allerta. Grazie a tutti i volontari e ai sindaci che si sono mobilitati per la notte”.