Morto sui binari, il Comitato Pendolari Levante Ligure: “Chiusi due ore in galleria”

Morto sui binari, il Comitato Pendolari Levante Ligure: “Chiusi due ore in galleria”
Criticata la gestione dell’emergenza

Il Comitato Pendolari del Levante Ligure scrive all’assessore regionale Berrino e al direttore Della Monica per chiedere perchè i circa mille viaggiatori del regionale coinvolto nell’investimento dell’uomo a Quarto non siano stati fatti salire sul primo treno transitato dopo l’incidente, l’Ic 658.

Il Comitato Pendolari del Levante Ligure ha scritto all’assessore regionale Giovanni Berrino e al direttore Trenitalia per la Liguria Marco Della Monica per segnalare la gravità di quanto subito dai pendolari viaggianti sul treno 11226, il treno che si è fermato stamattina a causa dell’investimento mortale di un uomo nei pressi della stazione di Genova Quarto. “Purtroppo ci troviamo a dover segnalare che ancora una volta è stata data precedenza all’aspetto economico dell’azienda e non alla salvaguardia di circa mille persone che sono rimaste coinvolte, loro malgrado, nel terribile incidente. Persone che hanno passato due ore chiuse dentro un treno all’interno di una galleria finché non è stato affiancato un treno proveniente da Recco (21024) su cui sono stati trasbordati tutti i viaggiatori. Noi ci rendiamo conto della delicatezza dell’argomento e di quanto non sia facile affrontare la questione però, riteniamo che le persone vengano prima di tutto e sarebbe stato opportuno e doveroso trasbordare tutti i passeggeri sul primo convoglio che è stato fatto transitare a seguito dell’incidente, l’intercity IC 658 che era quasi vuoto, e non fare distinzioni tra treni regionali e Intercity, perché siamo tutte persone. Preghiamo l’assessore Berrino, anche lui destinatario della presente, di prendere posizione in merito, perché quanto accaduto oggi non si ripeta di nuovo”.