Negozi chiusi a Pasqua, Rocco Costanzo: “Mi dimetto”
Il presidente dell’Ascom di Rapallo e Zoagli parla sul “Secolo XIX”: “Non si possono chiedere manifestazioni e poi tenere chiuso quando ci sono migliaia di turisti. Ma la colpa non è dei negozianti ma delle tasse”.
Rocco Costanzo ha depositato, scritta a penna, di getto, la lettera di dimissioni dalla presidenza dell’Ascom di Rapallo e Zoagli. Lo fa sapere dalle colonne del “Secolo XIX” in edicola questa mattina. Sicuramente, la novità susciterà dibattito e magari si concluderà con la revoca delle dimissioni, ma intanto il segnale è molto forte: “Troppi negozi chiusi a Pasqua e Pasquetta, nel pomeriggio, in tutta Rapallo”, dice Costanzo nell’articolo, aggiungendo che al sindacato di categoria si chiedono anche iniziative e manifestazione, che non sarebbero di sua competenza, e poi non si può fare da contraltare tenendo chiuso quando sono presenti migliaia di turisti. “Non ce l’ho con chi ha tenuto chiuso – dice ancora Costanzo – Sono le tasse che ci strozzano: capisco chi non apra, se alla fine ci perde”.
