Nuovi esami tossicologici per Andrea Miroli

Gli inquirenti vogliono vederci chiaro e vericare quanto affermato da Miroli, ovvero l’aver assunto droga, ma solo il giorno prima dell’incidente costato la vita al chiavarese Stefano La Rizza.

Il pubblico ministero Stefano Puppo ha disposto nuovi accertamenti tossicologici per Andrea Miroli, il 36enne di Portofino che lo scorso 9 marzo ha travolto ed ucciso il 32enne Stefano La Rizza, chiavarese impegnato come agente della polizia municipale a Portofino. Secondo le prime analisi, Miroli è risultato positivo all’assunzione di eroina e cocaina. L’uomo ha ammesso il consumo degli stupefacenti, affermando però di averne fatto uso il giorno prima dell’incidente. Ora gli inquirenti vogliono vederci chiaro e quindi sangue ed urine saranno sottoposti a nuovi accertamenti, curati dal medico legale Cristina Stramesi. L’ingegner Marco Sartini ha invece ricevuto l’incarico di provare a ricostruire la dinamica dell’incidente.