Occultamento di cadavere, condannato a tre anni 36enne bielorusso

I fatti si riferiscono all’omicidio di Natalia Proshina, avvenuto nel dicembre del 2009 a Rapallo. A Genova invece è in corso il processo per la vicenda del villino di Mulinetti: chiesti 4 anni e 6 mesi per Walter Lupi.

E’ stato condannato a tre anni di carcere dal tribunale di Chiavari il 36enne bielorusso Eugeny Ivanishko: l’uomo era finito sotto processo perché ritenuto il complice di Aleksander Azarov, accusato a sua volta dell’omicidio della cugina Natalia Proshina, avvenuto nel dicembre del 2009 a Rapallo. Il giudice ha accolto la richiesta dell’accusa e condannato Ivanishko, irreperibile, al massimo della pena per occultamento di cadavere. A Genova è invece in corso il processo per la vicenda legata al villino di Mulinetti che sarebbe stato adoperato come abitazione, senza averne titolo, dall’ex provveditore alle opere pubbliche in Liguria Walter Lupi. Nel villino figurava esserci una falsa caserma del corpo forestale. Oggi il pubblico ministero ha formalizzato le richieste di condanna: per Lupi ha chiesto 4 anni e 6 mesi di carcere, per Antonino Mommo, ex capo del corpo forestale di Genova 5 anni, per l’imprenditore Alberto Micarelli un anno e 6 mesi, e per il commerciante Franco Bisso 9 mesi.