Parco dell’Aveto ancora senza presidente, polemici Pd e M5S

Parco dell
Parco dell'Aveto al centro di due interpellanze
Parco dell’Aveto al centro di due interpellanze

La nomina di un presidente per il Parco dell’Aveto era al centro delle interpellanze di Pd e M5S in discussione nel consiglio regionale odierno. Garibaldi: “Un danno per il Parco dell’Aveto che sta gestendo la riapertura del museo minerario di Gambatesa”, Tosi: “Enti parco ostaggio delle logiche e degli interessi dei partiti”.

Sulla mancata nomina di un presidente per il Parco dell’Aveto, tema delle interpellanze di Pd e M5S in discussione nell’ultimo consiglio regionale, sono polemici Luca Garibaldi e Fabio Tosi, rispettivamente vicecapogruppo Pd e portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione. Per Garibaldi il ritardo nella nomina “è un danno per il Parco dell’Aveto che sta gestendo la riapertura del museo minerario di Gambatesa, un’attrazione turistica che negli anni scorsi faceva 20 mila presenze l’anno. Le partite in ballo sono tante e il Parco è azzoppato nei suoi poteri; la Giunta, però, invece di attivarsi, continua a perdere tempo. Non è la prima volta – come dimostra il caso di Portofino – che il centrodestra si disinteressa dell’attività dei parchi e delle loro funzionalità”. Si unisce Tosi: “L’interrogazione di questa mattina in consiglio regionale è l’ennesima conferma dello spoil system in atto nella gestione delle nomine degli enti parco, ostaggio delle logiche e degli interessi dei partiti, che non riescono a mettersi d’accordo neppure su un nome, lasciando un intero territorio in balia di se stesso”.