Più sicurezza sui sentieri di Punta Manara con i paletti georeferenziati

Paletti PM1 Punta Manara

Si profila maggiore sicurezza per gli escursionisti che dalla prossima primavera torneranno a frequentare i sentieri di Punta Manara a Sestri Levante.

La collaborazione tra il Soccorso alpino e speleologico Liguria (che ci ha messo manodopera e conoscenza del territorio) e il Comune di Sestri Levante (che ha finanziato il progetto) ha portato al posizionamento di paletti georeferenziati lungo tutti i sentieri del promontorio. In totale sono 31 e permetteranno agli escursionisti in caso di necessità di avvisare i soccorsi e fare in modo che l’intervento, grazie alla geolocalizzazione, sia il più veloce possibile. Basterà indicare, infatti, il numero del paletto a cui si è più vicini. Avviene già anche sul Monte di Portofino, alle Cinque Terre e a Zoagli. «Tutto è stato fatto in collaborazione con il 112, sia noi che loro abbiamo l’esatta geolocalizzazione di ogni paletto», spiega il vicecapostazione di Rapallo Thomas Peirano. A disposizione degli escursionisti sono anche i qr code per scaricare l’applicazione GeoResQ che può servire quando non si può fare una telefonata. «La maggior parte degli interventi nel Tigullio avviene sul monte di Portofino – spiega il capostazione del Soccorso alpino di Rapallo Ermanno Nencetti -. Ma subito dopo per numero di operazioni di soccorso c’è il territorio del Comune di Sestri Levante con il promontorio di Punta Manara». Il sindaco, Francesco Solinas, parla di «un progetto importante che valorizza uno dei sentieri più amati e frequentati di Sestri, sia da residenti sia da turisti».