Qualità dell’aria a Sestri Levante, immigrati ad Avegno: discussione ieri in Regione

Qualità dell’aria a Sestri Levante, immigrati ad Avegno: discussione ieri in Regione
L’aula del consiglio regionale

Nel corso del consiglio regionale di ieri è stata discussa l’interrogazione di Alessandro Puggioni sulla qualità dell’aria a Sestri Levante dopo la chiusura dell’Aurelia e di Matteo Rosso sul possibile arrivo di 15 migranti nell’ex oleificio Capurro di Avegno.

“Il monitoraggio della qualità dell’aria viene eseguito attraverso la rete pubblica. La valutazione della qualità dell’aria è eseguita su scala regionale per ciascun inquinante, ma può essere integrata con campagne su misura”. Lo ha detto ieri l’assessore regionale all’ambiente Giacomo Giampedrone in risposta ad un’interrogazione di Alessandro Puggioni della Lega Nord, che chiedeva di monitorare la qualità dell’aria a Sestri Levante a seguito della chiusura della Via Aurelia e dell’aumento del traffico in Via Terzi, Via Nazionale e Viale Dante. Giampedrone non ha escluso un ulteriore monitoraggio di Arpal nell’area.

Nel corso del consiglio regionale di ieri si è parlato anche del centro di accoglienza nell’ex oleificio Capurro di Avegno, che potrebbe ospitare 15 immigrati. E’ stato Matteo Rosso di Fratelli d’Italia a sollevare il caso, sostenendo che la struttura non è idonea in quanto si trova in una posizione isolata. L’assessore all’immigrazione Sonia Viale ha spiegato che la Prefettura non ha ancora risposto alla richiesta di chiarimenti inviata dalla Regione, spiegando che l’ente non ha competenza in materia e criticando il sistema programmato a livello nazionale.