Tiene banco il caso del rapallese che vive in una cantina

Intervistato anche dalla “Vita in diretta”. Il Comune fa sapere che è il primo della lista degli aventi diritto ad un appartamento. Bagnasco e Rosso: “Forse c’è un lavoro. Da parte nostra nessuna strumentalizzazione”.

Tiene banco il caso del sessantenne rapallese rimasto senza lavoro e senza casa, salito agli onori delle cronache dopo un articolo del Secolo XIX ed intervistato, ieri, pure da una inviata del programma “La vita in diretta” della Rai. L’amministrazione comunale di Rapallo fa sapere che questa persona, attualmente, è il primo della lista degli aventi diritto ad un appartamento, dopo che tre case di edilizia pubblica sono state oggetto di restauro e, conseguentemente, assegnate, negli ultimi mesi, a chi lo precedeva in graduatoria. Il sindaco Costa sottolinea come siano anche molti altri i casi critici che si presentano, ormai, quotidianamente. Criticati dal sindaco per la loro interrogazione, i consiglieri regionali Rosso e Bagnasco replicano e annunciano una possibile soluzione: “Non c’è stata nessuna strumentalizzazione politica da parte nostra, ma solamente la sensibilità nei confronti di chi è meno fortunato di noi – dicono -. Se il nostro intervento, e attendiamo la risposta dell’assessore regionale, è servito ad attivare una rete virtuosa, visto che sembra ci sia la possibilità di un posto di lavoro, non possiamo che manifestare soddisfazione”.