Truffa del finto nipote o parente, operazione dei carabinieri di Genova anche nel Tigullio

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Il fenomeno delle truffe, soprattutto quelle ai danni di anziani, è tra quelli maggiormente in ascesa negli ultimi mesi.

I carabinieri del comando provinciale di Genova hanno quindi creato una task force, coordinata dal reparto operativo con personale dedicato del nucleo investigativo e delle compagnie, per contrastare questa tipologia di reati. I militari hanno fermato una 27enne polacca che operava le truffe con la tecnica del “finto nipote/parente”. Il modus operandi utilizzato prevede un preventivo contatto telefonico con le persone anziane a cui viene fatto credere di essere un parente che richiede con urgenza denaro e gioielli per coprire spese legali conseguenti ad incidenti stradali o per acquistare costosi medicinali per guarire dal covid, o per pagare costose cure mediche improvvise. La donna, nota ai carabinieri, in quanto vista in passato in compagnia di un uomo già denunciato per due truffe avvenute a Santa Margherita Ligure e Milano lo scorso luglio, è stata vista a Genova e seguita sino a Rapallo mentre rientrava in un hotel. Individuata la stanza, i militari hanno fatto irruzione e la hanno bloccata mentre stava per uscire con la refurtiva nascosta negli indumenti intimi. Sono stati rinvenuti quattro involucri contenenti oro, ed uno contenente denaro contante, per la cifra complessiva di oltre 14.000 euro. Per lei è scatto il fermo e sono già state individuate tre vittime, che hanno un’età compresa tra i 75 e gli 85 anni. Sono in corso accertamenti per rintracciare la quarta persona truffata.