Via Trieste e il ministero, Di Capua mostra i documenti
La replica del sindaco al sottosegretario Traversi, “che ha fatto un comunicato stampa invece di mostrarmi la lettera del ministero”. Noi di Chiavari: “Si portino in consiglio le osservazioni al Puc per dare uno stop politico al progetto”.
Botta e risposta a Chiavari sul caso dell’area Italgas di Via Trieste, dopo la nota del sottosegretario Roberto Traversi che, tra il resto, diceva che al ministero della Giustizia fosse giunta soltanto la sua personale richiesta di lumi. Il gruppo di “Noi di Chiavari” contesta, invece, che in consiglio comunale il sindaco, Marco Di Capua, aveva detto di essersi rivolto via pec al ministero. Commentano, comunque, Roberto Levaggi, Silvia Garibaldi e Daniela Colombo: «L’attuale maggioranza ci pare avere sinora assunto posizioni contraddittorie e non aver fatto alcun atto concreto per bloccare questo progetto, perdendo varie occasioni possibili. Si cominci, già dalla prossima seduta del Consiglio Comunale, a prendere in esame le 189 osservazioni presentate dai cittadini al Puc, dove è stata espressa netta contrarietà al progetto dei palazzi. Sarebbe intanto una bella pietra tombale, dal punto di vista politico». Non si fa mancare la replica del sindaco Marco Di Capua, che smentisce Traversi e, di conseguenza, l’opposizione, mostrando la richiesta di delucidazione inviata via pec dal dirigente della ripartizione tecnica agli indirizzi del ministero forniti dallo stesso Traversi, con ricevuta di consegna e notifica di lettura. “Traversi mi aveva anticipato che ci sarebbe stata una risposta, ma non mi ha consegnato alcuna lettera. Evidentemente ha preferito scrivere un comunicato stampa”, attacca Di Capua, commentando ancora: “E’ evidente che l’unico intento delle opposizioni – tutte unite – è quello di generare ulteriore confusione nei chiavaresi oltre a quella già esistente. Io sono abituato ai fatti, e dico che se i cittadini non vedranno nascere i palazzi in Via Trieste potranno dire grazie alla mia contrarietà e a quella della maggioranza”.
