Zarino: treni più lenti e più cari

Zarino: treni più lenti e più cari

Ogni minuto in più sugli orari dei regionali costa 78mila euro alla Regione. “E le percorrenze non sono sabilite da un organismo terzo”.

I contratti di servizio tra le Regioni e Trenitalia stabiliscono che le prime versano all’azienda cifre che sono calcolate sui tempi di percorrenza dei treni regionali. Sonia Zarino, Coordinamento dei Pendolari Liguri, cita una inchiesta de “Il fatto quotidiano” e sottolinea: “La durata di un determinato percorso non è stabilita da un’autorità terza, neutrale tra Regioni e Ferrovie, ma dalle Ferrovie stesse attraverso la società Rfi”. E così, prosegue Zarino “Sarà una coincidenza, ma dal 2009, quando il sistema dei contratti è cambiato, i treni regionali presentano orari di percorrenza sempre più lunghi”. Sembra che ogni minuto di percorrenza comporti un aggravio di spesa per le Regioni di circa 78mila euro.