Zoagli, Nichel ritira le dimissioni

Il sindaco, prima del termine dei venti giorni a disposizione, ritorna sui suoi passi. Niente commissariamento per il comune.

Un giorno prima della conclusione dei venti giorni a disposizione, Rita Nichel ha ritirato le dimissioni da sindaco di Zoagli, presentate il primo febbraio scorso. Ecco il testo del comunicato diffuso oggi dal sindaco:

“In questi giorni ho molto pensato, verificato, osservato, discusso ed elaborato. Le mie dimissioni sono state una verifica, a mio rischio, senza rete e senza sotterfugi, della capacità della maggioranza politica che governa Zoagli di prendere l’impegno a raggiungere gli obiettivi che ritengo debbano essere raggiunti.

E’ vero che negli ultimi mesi la situazione per me è stata difficile, ma ho visto nelle parole e nelle esternazioni di veramente tanti miei concittadini un forte rammarico. Ho riscontrato tanto affetto e fiducia e questo debbo dire mi ha proprio commossa e confortata ma, direi che, oltre a questo prioritario aspetto, esistono alcune ragioni fondamentali che mi impongono di mettere da parte le mie dimissioni e continuare a lavorare fattivamente con i miei colleghi per Zoagli.

Tra queste ragioni spiccano due importanti necessità: il completamento del ciclo formativo didattico di primo grado che prevede l’istituzione della “scuola media” e l’urgentissima risoluzione dei gravi problemi che investono l’attuale situazione della raccolta rifiuti e pulizia della strade.

Un altro tema di fondamentale importanza, non più procrastinabile, è il recupero della “vita” del centro di Zoagli, che riguarda tutti e che passa nell’affermazione della centralità del mantenimento e del potenziamento della scuola ma, che, subito dopo, deve passare attraverso un programma turistico/economico condiviso dagli operatori e dall’Amministrazione Comunale.

Ed infine ancora un terzo aspetto, che sta dentro le stanze del Comune e bussa alla porta del Sindaco con imperiosità: patto di stabilità e spending review, due nuovi mastodonti che da quest’anno contribuiranno ad appesantire la gestione interna con forti ripercussioni esterne.

Ho potuto verificare solo in questi giorni le proiezioni delle misure da adottare e lasciare tali pesantissime incombenze ad un nuovo Sindaco ritengo comporterebbe, da parte mia, una pesante slealtà in quanto occorrerà anche modificare metodologie interne e diversificare consolidate abitudini.

Volevo essere certa di fare tutte le cose che ho davanti alla mia responsabilità: adesso che ho ricevuto in merito una forte assicurazione e un appoggio di cui, devo riconoscere con grande franchezza, non ero sicura di avere, riparto con entusiasmo rinnovato e rigenerate energie.

Vorrei dedicare anche un passo a vicende esterne che nelle ultime settimane hanno appesantito sia me che la mia famiglia di accuse più o meno velate: non abbiamo niente di cui vergognarci e niente da nascondere, solo onesto lavoro.

Un mio allontanamento dalla “cosa” pubblica ad alcuni è sembrata una fuga. Una ragione in più per restare ed accettare a viso aperto ogni accadimento. No, non ho nessuna intenzioni di fuggire dalle mie responsabilità , non è mai stato nelle mie corde”.