Casse comunali, Chiappe smentisce buchi

L’ex assessore al bilancio replica alla giunta lavagnese “Non c’è nessun debito, solo anticipi di cassa”. Mondello: “E’ l’alibi per nuove tasse”. La città terza in Italia nella classifica turistica del settimanale OggiBotta e risposta a Lavagna tra la nuova amministrazione di Giuliano Vaccarezza e quella uscente. La settimana scorsa la giunta aveva giustificato le tariffe a pagamento del parcheggio sul lungomare di Cavi con i problemi di bilancio delle casse comunali. Oggi arriva la risposta di Andrea l’ex assessore al bilancio, ed ex candidato sindaco di “La città di tutti”. “Non ci sono buchi nelle casse comunali”, dice Chiappe, “c’è solo un’anticipazione di cassa che non crea debito”.

L’attuale mancanza di soldi è dovuta al credito del Comune di Lavagna per la riscossione dell’Ici e della Tarsu. “Il 6 luglio è già rientrato un milione di euro”, continua l’ex assessore, “in totale tra l’imposta sugli immobili e la tassa sui rifiuti entreranno al Comune fino alla fine del 2004 8mln di euro su 15 di entrate totali previste”.

“Non vorremmo”, ha detto l’ex sindaco on. Gabriella Mondello, “che fosse l’alibi per aumentare le tasse o esterndere ulteriormente l’area a pagamento dei parcheggi”. Il deputato ed primo cittadino lavagnese uscente conclude con una nota d’orgoglio: “La nuova maggioranza dice che Lavagna è la cenerentola del Tigullio, ma il settimanale Oggi ci classifica al 3° posto tra le migliori località turistiche italiane”.