Fincantieri, scatta l’occupazione

Decisione unitaria di sindacati e lavoratori: stop alle attività a Riva sino a che i rappresentanti non saranno convocati dall’azienda. Si contesta il piano industriale che prevede di chiudere lo stabilimento di Riva.

Direzione occupata e interruzione del lavoro. Sono le decisioni prese unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali, al termine della riunione di questa mattina che, dalle 9 alle 10, ha coinvolto tutti i lavoratori dello stabilimento di Riva Trigoso della Fincantieri. Lavoratori e sindacati si lasciano alle spalle le frequenti divisioni degli ultimi tempi, per dire il proprio no alla decisione dell’azienda di chiudere lo stabilimento di Riva, il terzo del gruppo, per numero di addetti. Gli operai incorceranno le braccia e manterranno occupata la direzione di Riva sino a che non ci sarà una data per un incontro con i rappresentanti dell’azienda. Tre i punti su cui si sviluppa la protesta sindacale: mancano incentivi a favore della cantieristica, per superare la crisi, quello di Riva è lo stabilimento Fincantieri con il maggior carico di lavoro già in essere, com commesse per quattro miliardi di euro; il trasferimento della meccanica a Sestri Ponente è impensabile. I sindacati sottolineano anche come questo sia il terzo piano industriale dell’azienda negli ultimi anni, senza che i precedenti due siano stati applicati.